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Rinnovo del Consiglio Pastorale

Durante le Sante Messe del 1 e 2 giugno 2024, i fedeli sono chiamati a votare per l'elezione dei nuovi membri del Consiglio Pastorale. Scopri qui di cosa si tratta e come fare per candidarti.

DA CHI È COSTITUITO IL CONSIGLIO PASTORALE?

Il Consiglio Pastorale è composto dalla Diaconia e da alcuni laici: 10 eletti dai fedeli tramite votazione e 3 nominati dal Parroco.

QUANDO E COME SI VOTA?

Durante le Sante Messe vigilare e domenicale del 1 e 2 giugno 2024 nelle chiese di Sant'Anastasia, San Fiorano e San Giorgio.

Si può votare esprimendo due preferenze all'interno di ciascuna lista. Le liste sono composte per fasce d'età:

1a fascia: da 18 a 35 anni

2a fascia: dai 36 anni in su

A COSA SERVE? QUAL È IL SUO SCOPO?

Il Consiglio Pastorale è luogo dove pensare concretamente, luogo di osservazione e lettura delle esigenze dei tempi, di riflessioni e decisioni (discernimento), luogo di fraternità e condivisione; luogo in cui, con sensibilità diverse, uomini e donne hanno la pazienza di confrontarsi, tutti animati dalla stessa preoccupazione di guidare e sorreggere la Chiesa locale, affiancando e aiutando i sacerdoti nella missione di testimoniare a tutti la gioia di essere cristiani e aver incontrato il Signore Gesù e che necessita sempre di più di essere condivisa.

MA COSA C'È DI COSÌ IMPORTANTE DA DECIDERE?

Tanto, tantissimo!

Ovvero, affiancare il Parroco e i sacerdoti per leggere il presente e sognare il futuro delle nostre Parrocchie e della nostra Comunità. Avremo l’opportunità di pensare a modalità nuove e sempre più aggiornate per sperimentare la bellezza di vivere personalmente e comunitariamente i valori del Vangelo e contagiare gli altri, testimoniando il nostro “vivere bene insieme”.

COME OPERA? QUANTO IMPEGNA?

L’attività del Consiglio Pastorale si svolge tramite riunioni, al massimo a cadenza mensile, durante le quali ci si confronta su delle tematiche, proposte dal Parroco o suggerite dai consiglieri, che riguardano i diversi aspetti dell’attività pastorale, caritativa e liturgica.

CHI PUÒ FARNE PARTE?

Ogni fedele maggiorenne è calorosamente invitato a candidarsi, perché la scelta di ogni persona di mettersi al servizio per il bene delle Parrocchie e della Comunità è una risorsa importante, soprattutto adesso che siamo chiamati ad affrontare gli epocali cambiamenti socioculturali in atto. Tutti possiamo essere pietre preziose per la costruzione della Chiesa. Nessuno escluso!

MA... IO NON MI SENTO IN GRADO...

Pensaci bene, forse non è così.

Siamo tutti in grado di servire la nostra gente, la nostra Comunità, la Chiesa. Ciascuno di noi possiede piccoli o grandi talenti: competenze, esperienze, sensibilità, capacità, conoscenze; è sufficiente metterli a disposizione con generosità per migliorare le condizioni di tutti.

MA... IO SONO GIÀ IMPEGNATO IN ALTRI GRUPPI...

E non pensi che portare e condividere nel Consiglio la ricchezza del tuo ambito di impegno possa aiutare a disegnare e realizzare una pastorale migliore?

MA... NON È UNA COSA PER GIOVANI...

Assolutamente sbagliato!

Mai come questa volta il nuovo Consiglio Pastorale vorrà e dovrà affrontare molte tematiche grandi e sfidanti che interpellano proprio le nuove generazioni, a partire dal sogno del nuovo oratorio da immaginare, progettare e realizzare!

Non abbiate paura e impegnatevi per disegnare il futuro della nostra Comunità!

Accettate l’invito di Papa Francesco quando dice:

“La Chiesa ha bisogno del vostro slancio, delle vostre intuizioni, della vostra fede. Ne abbiamo bisogno! E quando arriverete dove noi non siamo ancora giunti, abbiate la pazienza di aspettarci».

IN DEFINITIVA, A CHI VIENE CHIESTO DI CANDIDARSI?

A ragazze, ragazzi, donne e uomini che non cercano un titolo d’onore, ma piuttosto occasioni propizie per servire “nel nome dell’Amore”.

QUALI SONO I REQUISITI PER POTERSI CANDIDARE?

Possono essere membri del consiglio pastorale coloro che, avendo completato l’iniziazione cristiana, abbiano compiuti 18 anni e siano canonicamente domiciliati nella parrocchia o operanti stabilmente in essa.

Requisito del tutto ovvio e irrinunciabile è la piena comunione con la Chiesa non solo negli elementi fondamentali della professione della stessa fede, dei sacramenti e del riconoscimento dei sacri pastori, ma anche nelle indicazioni autorevoli, dottrinali e pratiche, del momento concreto.

Sono incompatibili con l’ufficio di consigliere le seguenti cariche politiche: guida di una formazione politica, parlamentare europeo o nazionale, consigliere regionale o provinciale, assessore o sindaco e consigliere comunale se relativo al comune della parrocchia.

COME CI SI CANDIDA?

Se vuoi candidarti personalmente o vuoi segnalare un fedele che abbia i requisiti e pensi possa essere particolarmente indicato a ricoprire il ruolo del consigliere, compila la scheda che trovi in chiesa o che puoi scaricare anche qui, e consegnala presso le segreterie parrocchiali o depositala nelle urne presso le chiese entro domenica 12 maggio.

Scarica adesso la scheda per la candidatura.

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